Fasi dell’Ortho-Bionomy®

LE FASI IN ORTHO-BIONOMY

Il termine FASE viene scelto dal Dr. Pauls per definire e facilitare la comprensione dei vari stadi di approccio al corpo, sia fisici che energetici .

La scelta di iniziare definendo la fase 4 come base per l’Ortho-Bionomy®, si sviluppa dalla sottile e sensitiva attenzione che il Dr. Pauls ha verso tutte le creature viventi. Egli disse che le prime 3 fasi sono quelle che appartengono a tutti e ad ogni sviluppo vitale, rappresentano un primo avvicinamento alla realtà strutturale e fisiologica del corpo, quindi sono proprie di ogni terapia corporea .

In Ortho-Bionomy® l’approccio base del lavoro corporeo inizia con la fase 4 per progredire sino alla fase 7.

Breve descrizione delle fasi :

FASE 4
Permette il riconoscimento dei disequilibri e delle tensioni a livello della struttura osteo-muscolare.  Si applica  il metodo con un approccio fisico delicato e confortevole, atto a stimolare un riflesso auto-correttivo mirato per ogni articolazione, dalla più piccola alle più grandi , coinvolgendo pure tutti i gruppi muscolari del corpo.  Il rilassamento fisico permette una migliore circolazione sia sanguinea sia linfatica di tutti i fluidi corporei, dunque un miglior nutrimento cellulare di tutti i tessuti del corpo.

FASE 5
Saper percepire l’energia che anima il corpo, seguire i differenti schemi energetici, proporre gli stimoli adatti alla persona perché in lei si attivi la forza vitale dell’ auto-guarigione, ed accompagnare il paziente nella sua propria comprensione di una  ritrovata percezione  di benessere.

FASE 6
Contattare  i disequilibri puramente energetici  che si possono esprimere sul piano fisico, come ad esempio negli stati emozionali, i quali possono esprimersi tramite  paure o fobie  che si  manifestano creando rigidità, contratture e blocchi in diverse parti del corpo. Lo scopo è quello  di ottenere un miglioramento globale dell’ essere.

FASE 7
È la giusta applicazione delle sei fasi precedenti in relazione alle leggi universali,  quindi un approfondimento dell’approccio energetico a livelli ancora più sottili.

Blog su WordPress.com.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: